STORIA DEL VETRO

 

GLASS HISTORY

Storia del vetroUn testo antico racconta che il vetro è stato scoperto da alcuni mercanti Fenici i quali, facendo un fuoco sulla spiaggia, si accorsero che la sabbia si scioglieva in un liquido trasparente.
I primi impasti vetrosi comparvero attorno al III millennio a.c. in Egitto e in Mesopotamia, zone ricche di sabbia silicea, componente principale del vetro.
Le più antiche tecniche di lavorazione del vetro permettevano soltanto la produzione d’oggetti di ridotte dimensioni, per lo più destinati ad usi rituali o a scopo ornamentale.
I primi vasi furono realizzati verso il 1500 a.C. e le tecniche più diffuse erano quelle del vetro fuso attorno ad un’anima di sabbia, del taglio a freddo e della levigatura con ruota.
Successivamente in Siria, in Egitto ed infine a Roma si sviluppò la tecnica della soffiatura che permise un notevole sviluppo commerciale della lavorazione del vetro.
Agli inizi del x secolo nelle vetrerie Veneziane e più tardi nelle vetrerie dell’isola di Murano la lavorazione del vetro raggiunse una produzione più sistematica e qualitativa assumendo caratteri artistici veri e propri.

 
Glass HistoryAn antique text says that glass was discovered by some Phoenician merchants whom, setting a fire on the beach, realised that the sand melted into a transparent liquid.
The first glass mixtures appeared around III Millenium b:C. in Egypt and Mesopotamia, countries rich of siliceous sand, the main glass component.
The most antique glass working systems allowed the production only of small size objects, used as ornaments or during rituals.
The first glass vases belong to1500 b.C. . At that time the most used techniques consisted melting glass around a sandy ground, cutting it cold and smoothing it by a wheel.. Over the years, the glass blowing art developed in Syria, Egypt and then in Rome, giving a remarkable commercial impulse to the glass working.
At the beginning of X century, in the venetian Glassworks and, later in Murano island Glassworks, glass working reached a more qualitative and systematic production, becoming a real and beautiful art in itself.
 

DATI TECNICI SUL VETRO
 


TECHNICAL INFORMATION ABOUT GLASS

COMPOSIZIONE - Il vetro è un materiale duro, fragile e trasparente di larghissimo uso in svariate applicazioni E’ costituito per il 70 % da sabbia silice, addizionata ad un 30% di altre sostanze chiamate “fondenti” ( soda e calce ) sostanze che permettono durante la fusione di abbassare la temperatura ed ottenere un liquido omogeneo ed esente da bolle. Il vetro nella sua composizione base è incolore, solo con l’aggiunta alla composizione base di piccole quantità di minerali, ossidi e derivati chimici si ottiene un vetro con infinite combinazioni di colori trasparenti, pastelli e alabastri.
Cobalto per le gradazioni del blu/azzurro, oro per il rubino, selenio per il rosso, ferro cromo nichel per il violetto, criolite per il bianco, manganese per il nero, cadmio per il giallo, zolfo e resina per i topazi, ossido di rame per il verde, piombo arsenico fluoro per gli opali.
Nel cristallo il calcio è sostituito dal piombo, il sodio dal potassio; questa miscela di sostanze purissime da origine ad vetro con un alto indice di rifrazione e una elevata lucentezza

PRODUZIONE - Il vetro Veneziano è un vetro lungo, cioè permane in condizioni di lavorabilità per un intervallo discretamente lungo, dopo di che deve essere riposto a contatto del fuoco. Ciò permette le complesse manipolazioni e la soffiatura in spessori sottili, tipiche della tradizione vetraria Veneziana.
Nelle fornaci di Murano si produce il vetro in bacchette di vari diametri, in tutti i colori trasparenti, pastelli e con disegni in mosaico millefiori, questi materiali costituiscono la materia prima per la lavorazione artistica delle Perle Veneziane.
 

COMPOSITION – Glass is a hard, fragile and transparent material, widely used in many applications. It’s formed by 70% of siliceous sand and 30% of other substances called “Melting” (soda and lime); these substances permit, during the fusion, to lower the temperature and to obtain a homogeneous liquid without any air bubbles.
The glass is colourless in its basic composition, it is the addition of small quantities of minerals, oxides and chemical derivatives, that gives to the glass countless combinations in transparent, opaque or alabaster colours:
Cobalt used for the blue – light blue gradations, gold for ruby, selenium for red, iron chromium nickel for violet, cryolite for white, manganese for black, cadmium for yellow, sulphur resin for topaz, copper oxide for green, lead arsenic fluorine for opalines.
In the clear glass calcium is substituted by lead and the sodium by potassium; this mixture made by very pure substances gives to the glass a high refraction index and an elevate brightness.

PRODUCTION - Venetian glass is a “long glass” that is, it stands in good working conditions for quite a long time then it has to be put in contact with the fire. This characteristic enables the most complex preparations and the very thin blowing typical of the Venetian glass tradition.
Murano Furnaces produce glass rods of different diameters in a full range of transparent, opaque colours and mosaic millefiori designs. This is the raw material for the Venetian beads artistic handworking.